Fonte ItaliaOggi
Disporre di un lavoratore dipendente non fa scattare automaticamente l'Irap.
Il pagamento del tributo ci deve essere solo nel caso in cui l'organizzazione sia un «elemento potenziatore ai fini della produzione di reddito». La Corte di Cassazione con le sentenze n. 22020 e 22022 del 25 settembre ha sancito che questa complessa valutazione sia affidata al giudice tributario.
Il giudice tributario dovrà infatti accertare, caso per caso, quanto la struttura incida sulla produzione del reddito dello studio.
Il vicesegretario nazionale della Fimmg, Carmine Scavone, parla di una decisione che «scardina, finalmente, la presunzione assoluta per la quale la presenza di personale generava, sic et simpliciter, la riconducibilità delle attività professionali nell'ambito applicativo dell'Irap».
Ma non solo. Scavone sottolinea inoltre l'importanza dell'affermazione dei Supremi giudici secondo cui il possibile assoggettamento all'Irap di chi si avvale di personale dipendente costituirebbe una sorta di sanzione tale da scoraggiare le assunzioni di nuovi lavoratori.