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Per il prossimo inverno si prevede una stagione influenzale intensa, tanto se non peggiore di quella dell'anno passato, quando in Italia abbiamo avuto ben 15 milioni di contagi da virus influenzali e parainfluenzali. Centrale nella vaccinazione il ruolo dei medici di medicina generale che sono già pronti con i loro elenchi per procedere alla campagna. "I nostri software e piattaforme - spiega Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg - ci permettono di estrarre i pazienti target per età, cronicità e fragilità. Speriamo che le vaccinazioni vengano rese disponibili dai primi di ottobre nei nostri studi: questo rimane una responsabilità delle Aziende Sanitarie e delle Regioni rispetto ai contratti di acquisto. Opportuno è rendere disponibili i vaccini il prima possibile, così da permettere ai medici la loro organizza zione diffusa e di prossimità, senza stop per carenze di dosi o lungaggini burocrati che e logistiche". L'anno scorso, conclude Scotti, "probabilmente il calo è stato legato al ritardo nella consegna dei vaccini Covid che possono essere somministrati con temporaneamente all'antinfluenzale: il ritardo delle forniture ha ridotto questa possibilità al solo mese di dicembre".
Fonte Cronache del Mezzogiorno