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Palamara: necessaria revisione dell'Oms
Il primo lockdown durante la pandemia ha consentito di ridurre in due settimane l'indice di trasmissibilità R0 da circa 3 a meno di 1. È quanto ha ricordato Patrizio Pezzotti, direttore del reparto di Epidemiologia, Biostatistica e Modelli Matematici dell'Istituto Superiore di Sanità in Commissione Covid. "Naturalmente ci siamo posti la domanda se valesse la pena fare il lockdown oppure se fosse sufficiente limitarlo alla Lombardia e al Veneto. Su questo abbiamo condotto un'analisi pubblicata sulla rivista Emerging Infectious Diseases", ha spiegato Pezzotti. "Nella gran parte delle Regioni, l'indice di trasmissibilità era intorno a 3; con il lockdown in due settimane si è sceso sotto 1, il numero chiave per contenere un'epidemia", ha proseguito. "La differenza che vedevamo in quel momento in Lombardia e Veneto era la diffusione di base dei contagi. Se non avessimo chiuso, quella diffusione che al Nord era già così elevata in breve tempo avrebbe raggiunto il Centro-Sud", ha concluso Pezzotti.
Mentre Teresa Palamara, direttore del Dipartimento Malattie infettive dell'Istituto Superiore di Sanità rispondendo, in audizione in Commissione Covid ha sottolineato: "Sicuramente l'Oms necessita di essere revisionato. Dopo questo stress" rappresentato dalla pandemia "abbiamo capito che ci sono pregi ma anche molti difetti. È però fondamentale che ci sia un coordinamento tra i vari Paesi". Nel corso della pandemia, ha ricordato Palamara, "il coordinamento a livello dell'Oms c'è stato, ci sono stati seminari con Paesi, a cui tutti si partecipava, per discutere, uniformare le cose. Anche a livello europeo c'erano riunioni ogni 15 giorni tra i vari tecnici dei Paesi europei per discutere i diversi aspetti, come la trasmissibilità del virus, le misure e così via", ha aggiunto Palamara. "Il livello di coordinamento è molto utile, però, è essenziale anche che ci un sistema Paese in grado di governare in modo forte e sicuro la circolazione dei patogeni", ha concluso.
Fonte Ansa