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Gemmato: «L'anno scorso 362 casi»
«L'Italia, con riferimento alle misure di contrasto alle infezioni da virus trasmessi da vettori quali zika, chikungunya e dengue, può vantare il primato tra i Paesi europei sull'attivazione delle misure di prevenzione, attraverso l'azione del ministero della salute e degli uffici periferici di sanità marittima». Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, rispondendo in Commissione Affari Sociali alla Camera a un'interrogazione di Ilenia Malavasi (Pd) sui provvedimenti adottati in particolare contro la dengue. «In Italia - ha ricordato Gemmato - nel 2023 sono stati registrati 362 casi di dengue, 82 dei quali autoctoni, secondo i dati in via di consolidamento pubblicati periodicamente sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss)». Secondo Gemmato la circolare ministeriale emanata il 14 febbraio 2024, concernente l'innalzamento livello di allerta relativamente alla diffusione della dengue presso i Punti di ingresso italiani, «ha avuto lo scopo e l'effetto di attuare immediatamente e con prontezza, per la prima volta tra i paesi Europei, misure specifiche di contrasto».
Fonte Avvenire