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"C'è ancora uno strascico, una coda diciamo, di casi di influenza B. Vediamo qualche paziente con streptococco; quindi, continua a circolare anche se meno del mese passato. Poi in questo periodo assistiamo ad una serie di disturbi collegati al cambio di alimentazione perché iniziamo a mangiare le primizie, un esempio sono le fragole. Ma attenzione: se ne abusiamo poi la paghiamo, perché il sistema digestivo esce dall'inverno e deve essere rieducato a mangiare di nuovo frutta e verdure che necessitano di enzimi diversi. Le fragole poi sono allergizzanti e possono contribuire a riniti, congiuntiviti, tosse e orticaria", sintomi "che stanno diventando frequentissimi". A fare il punto per l'Adnkronos Salute è Pierluigi Bartoletti, vicesegretario della FIMMG. "È evidente che siamo ad aprile, ma è come se fossimo a giugno. È arrivato il caldo e c'è l'esplosione delle fioriture, una situazione da 'bollino rosso' per le persone allergiche. Quindi possono riacutizzarsi problemi respiratori, l'asma e anche i colpi di calore che per chi riparte con lo sport all'aperto", sottolinea Bartoletti. Un ultimo consiglio è per chi è allergico agli imenotteri: "Se si va in campagna o in montagna, meglio avere attenzione - raccomanda - soprattutto nel caso di soggetti sensibilizzati al veleno, che devono stare ben attenti a non farsi pungere. O munirsi di kit d'emergenza, dall'antistaminico o al cortisone".
Fonte Adnkronos