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«È sicuramente doveroso un impegno del Governo sulle liste d'attesa, in particolare perché sia garantito che le agende siano sempre aperte e che siano monitorate. È una cosa saggia da fare, anche perché le norme, una volta approvate, si devono rispettate». A dirlo all'Adnkronos Salute, il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, commentando la parte dell'intervento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha parlato del provvedimento in arrivo sulle liste d'attesa, oggi in Piazza del Popolo per il comizio conclusivo della campagna elettorale europea. Sul tema «speriamo in due cose. La prima è che sia eliminato il tetto di spesa per il personale», come ha confermato la presidente nel suo discorso, «perché significa aumentare il numero dei professionisti, dei medici che lavorano, e quindi sicuramente la possibilità che gli obiettivi per il taglio delle attese comincino ad essere raggiunti. L'altro elemento è rappresentato dalla riduzione delle incompatibilità dei camici bianchi, per poter utilizzare la libera professione pei medici nel rispondere al bisogno di prestazioni nel Servizio sanitario nazionale». Inoltre «credo sia importante - ed è già parzialmente avvenuto con l'intervento sul Pnrr - poter dare agli specializzanti in Medicina una prospettiva diversa di percorso, che non sia soltanto quello formativo, ma che sia anche di formazione lavoro. Noi abbiamo 50.000 specializzanti in Italia che possono essere sicuramente una grandissima risorsa. Con loro bisogna trovare le modalità più giuste per un loro inserimento nell'attività lavorativa», conclude Anelli.
Fonte Adnkronos