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Temo che ci saranno ritardi
"Purtroppo temo che ci saranno dei ritardi. In questo senso non sono state rispettate nè le linee guida del ministero della Salute e nè le raccomandazioni dell'Aifa, secondo le quali avremmo dovuto iniziare con le vaccinazioni già i primi di ottobre. Ad oggi non abbiamo informazioni chiare sui tempi". Così Silvestro Scotti.
Prima di arrivare negli studi medici, infatti, i vaccini percorrono diverse tappe: dalla Regione alle Asl, poi i distretti territoriali e in ultima istanza i medici di famiglia. "Alla fine probabilmente potremo iniziare a somministrarli nelle ultime settimane di ottobre" dice Scotti.
I ritardi potrebbero inoltre dipendere anche dalle modalità di somministrazione, anch'essi poco chiari e lasciati alla sensibilità e capacità di ogni camice bianco. "Sappiamo che per l'elevato numero di richieste e per le procedure di sicurezza da rispettare, la somministrazione dei vaccini richiederà diverso tempo" spiega.
Fonte Agi