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Fonte: NewsLetter FondoProfessioni
“I dieci anni di attività del Fondo cadono in una fase delicata e difficile non solo per il Paese, ma anche per il mondo della formazione”. Così Massimo Magi, presidente di Fondoprofessioni.
“La tentazione della politica è spesso quella di sacrificare le risorse per la formazione a vantaggio di politiche passive di sostegno al reddito” prosegue. “In questo contesto Fondoprofessioni ha ritenuto di festeggiare il proprio decennale in maniera sobria, evitando ogni tipo di celebrazione – sottolinea Magi -. Parallelamente si èdeciso, piuttosto, di canalizzare le energie per la realizzazione di ulteriori due avvisi, che possano concretamente supportare la crescita delle competenze dei lavoratori iscritti”.
Una decisione, quella del CdA di Fondo- professioni, che vuole dare ulteriore impulso alla formazione nel comparto di riferimento. Infatti, grazie allo stanziamento di complessivi 2,3 milioni di euro per i due avvisi, sarà possibile formare migliaia di lavoratori provenienti dagli studi professionali e dalle aziende aderenti. “Festeggiamo il decennale con due avvisi, investendo, dunque, sui nostri aderenti. - ha osservato Magi, che precisa – Nelle prossime settimane pubblicheremo un bando per la realizzazione di attività corsuali e un avviso per la formazione individuale a catalogo”.
Con questi avvisi sale 40 milioni di euro l’importo destinato alla formazione da parte di Fondoprofessioni in questi dieci anni di attività. Un percorso, quello attivato da Fondoprofessioni che non si è limitato unicamente all’erogazione delle risorse, ma anche all’analisi dei trend in atto nel mondo delle professioni e della formazione.
Oltre a 17 avvisi pubblicati, Fondoprofessioni ha stanziato risorse per il finanziamento di metodologie formative innovative e per la formazione di donne, giovani, lavoratori di aree colpite da criticità. Ma non solo. Sono state stanziate risorse per la formazione di lavoratori di specifiche categorie professionali e avviati i conti formativi A.F.A., che attualmente stanno consentendo la formazione di circa 7 mila lavoratori.