CERTIFICAZIONI
commissione fisco
FAQ CERTIFICAZIONI
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- Certificazioni con e senza IVA.
La disciplina Iva sui certificati medici è stata oggetto della Circ. n. 4/E del 28 gennaio 2005. La Circolare in questione, sulla base della normativa comunitaria (art. 13 della VI Direttiva) e degli orientamenti espressi dalla Corte di Giustizia (cause C-307/01 e C-212/01), ha chiarito che l’esenzione va riconosciuta per le prestazioni mediche il cui scopo principale è la tutela della salute (cfr. anche art. 10, n. 18, D.P.R. n. 633/72). Di conseguenza rientrano nell’ambito di applicazione dell’Iva, ad esempio, tutte le certificazioni rilasciate al fine di soddisfare una condizione legale o contrattuale prevista nel processo decisionale altrui o comunque per altre finalità non connesse con la tutela della salute. La medesima circolare, inoltre, elenca a meri fini esemplificativi le certificazioni esenti da Iva e quelle per cui, viceversa, l’Iva è applicabile. - Il medico che non si fa pagare il certificato dal proprio paziente è obbligato a rilasciare ricevuta fiscale? Se obbligato, l'ammontare della ricevuta è soggetta ad imposizione fiscale o c'è un modo di compilarla per evitarne l'assoggettamento?
Nel caso in cui il professionista sanitario ritenga di erogare una prestazione medica, imponibile IVA, a titolo gratuito, non ha alcun obbligo di emettere fattura ne', tanto meno, di versare l'IVA. A titolo cautelativo è opportuno però che faccia firmare al paziente una dichiarazione di resa prestazione gratuita.
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