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Che i casi di Covid siano aumentati è indubbio, anzi c'è una larga sottostima visto che in molti fanno l'autotest a casa e mancano le notifiche ufficiali. Il segnale tangibile del rialzo viene dall'associazione dei medici di famiglia, la Fimmg, il cui segretario nazionale Silvestro Scotti non minimizza: «Abbiamo gli ambulatori pieni di Covid. Pazienti con gastroenteriti, raffreddori e otite. Vengono o ci telefonano. Il mio consiglio è tornare a indossare le protezioni in particolare se si viaggia o si hanno scambi con altre persone. La pulizia delle mani con sapone o igienizzanti resta uno strumento di prevenzione importante. Oggi non c'è l'obbligo di isolamento però se si accerta l'infezione sarebbe ragionevole non esporsi. Ricordiamo che gli anziani se contagiati possono sviluppare sintomi gravi». Ai suoi medici l'associazione ha dato l'indicazione di indossare la mascherina negli studi. L'ultima circolare del ministero della Salute, il primo giugno, ha cancellato anche l'obbligo di indossarla nelle residenze per anziani affidando a direzioni sanitarie e responsabili dei centri di prevedere una regolamentazione interna. Scotti è prudente: «L'isolamento in caso di positività è una precauzione».
Fonte Corriere della Sera