Soluzioni proposte
soluzioni proposte
Per tentare di rispondere a queste problematiche FIMMG ha costituito un Gruppo di Ricercatori in Medicina Generale, il cui obiettivo è quello di divenire un vero e proprio “network operativo” capace di elaborare e supportare scelte e posizioni della MG in riferimento alla pratica e all’uso non sperimentale dei farmaci.
Tale network potrà anche essere coinvolto, in ultima analisi, in progetti di ricerca clinica pre e post-marketing, secondo la logica del “large and simple trial” che sono sempre più utilizzati per la verifica dell’effectiveness (efficacia reale).
Basti pensare che negli ultimi anni sono proprio le Agenzie Regolatorie, sia a livello nazionale che europeo, a chiedere alle aziende la conduzione di studi post-registrativi nelle condizioni più vicine possibili al “mondo reale” (PASS: Post Authorization Safety Study e PAES: Post Authorization Efficacy Study).
Inoltre, si sta affermando, sia a livello scientifico che regolatorio, l’esigenza di rilevare su vasta scala la percezione soggettiva degli effetti terapeutici da parte dei pazienti, e questo tipo di ricerca può trovare una pratica realizzazione mediante la collaborazione programmata con il network dei medici di Medicina Generale che garantiscono una continuità della relazione medico curante - paziente.
Si è costituito così un vero e proprio “Gruppo di Sperimentatori di Ricerca in Medicina Generale e Gestione del Farmaco - FIMMG”, tramite la creazione di una Scuola di Ricerca in Medicina Generale e Gestione del Farmaco - FIMMG, che ha fornito servizi formativi ed operativi ad un congruo numero di medici distribuiti sul territorio nazionale.
L’offerta didattica è stata articolata con un Corso formativo FAD preliminare e un successivo Corso Residenziale, che sono stati obbligatoriamente frequentati dagli aspiranti.
Al termine di tale percorso, regolarmente superato secondo i criteri ECM (superamento Post-Test), essi sono stati inseriti nel “Gruppo di Sperimentatori di Ricerca in Medicina Generale e Gestione del Farmaco - FIMMG.”
Appare chiaro come la percorribilità di un progetto così ambizioso non può che realizzarsi con la condivisione di intenti di più parti, in primis quella dei MMG di partecipare e di essere attori del futuro della loro professione, non essendo più possibile giocare un ruolo di sola retroguardia, pena il concreto rischio di declino.