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congresso nazionale fimmg-metis
Comunicati Stampa Congresso 2015
71° Congresso Nazionale Fimmg
Il Congresso Nazionale della Fimmg, nell’attendere che la partecipazione del Ministro smentisca una volontà di non dialogo con i medici su evidente pressione delle Regioni, ribadisce la propria contrapposizione a provvedimenti che con la maschera dell’appropriatezza vogliono solo subordinare le scelte dei medici a contenuti economici e non assistenziali.
Il Ministro ci convinca che i dati forniti in questi giorni a sostegno delle sue tesi siano la base scientifica utile ai medici per curare, nella loro individualità, i cittadini.
Il Ministro ci convinca che la soluzione a tutto questo possa essere trovata con una discussione in Conferenza Stato-Regioni solo sulla omogeneizzazione delle sanzioni.
A questo proposito il Ministero ci dimostri che ha acquisito strumenti di controllo e governo sulle Regioni, che non abbiamo mai visto, e di cui il Ministro ha ripetutamente denunciato la mancanza. Se anche questi strumenti improvvisamente fossero a disposizione del Ministro, non sarebbe meglio utilizzarli per evitare che in Italia ci siano 21 servizi sanitari, uno diverso dall’altro? La prospettiva di razionalizzazione della spesa per il miglioramento della assistenza e della finanza pubblica sarebbe infinitamente superiore e finalmente assisteremmo ad un atto politico amministrativo appropriato.
“Si torni indietro prima che i danni sul rapporto medico/paziente, e su quello medico e cittadini col SSN, siano irrimediabili e si scateni la caccia alle responsabilità” – dichiara Giacomo Milillo. “A quel punto per defilarsi, non basterebbero più le tecniche comunicative, neppure a politici e amministratori”.
“Finché si è in tempo – conclude Giacomo Milillo – si prenda atto che esiste un problema sanità in Italia e che l’appropriatezza da condividere, prima di tutti con i professionisti, è quella di sistema e di governance rispetto agli obiettivi di tutela della salute che ci si vuole dare. Su questo accettiamo la sfida della responsabilità e della progettualità”.