Comunicati Stampa
comunicati stampa
Riconoscimento simbolicamente rivolto all'intera categoria, che crede nei giovani e sostiene le donne
Onorificenza per i medici della medicina generale, Scotti: «Un riconoscimento che simbolicamente va all'intera categoria, che crede nei giovani e sostiene l'impegno di moltissime donne»
«Questa onorificenza rende merito a tutti i medici della medicina generale che si sono dedicati anima e corpo, talvolta sino al sacrificio estremo della propria vita, per curare i pazienti affetti da coronavirus». Silvestro Scotti commenta così l’onorificenza al merito della Repubblica consegnata dal presidente Sergio Mattarella a Maria Teresa Gallea, Paolo Simonato e Luca Sostini, medici di famiglia che volontariamente si sono recati nella zona rossa di Vo’ per sostituire dei colleghi in quarantena.
«Questi tre giovani - dice Scotti - incarnano al meglio lo spirito di sacrificio e abnegazione dei medici di medicina generale, ma anche la qualità umana e professionale delle centinaia di colleghi che in tutta Italia hanno continuato a svolgere il proprio dovere senza clamori». Quelle ricevute da Maria Teresa Gallea, Paolo Simonato e Luca Sostini sono infatti onorificenze che simbolicamente vanno a un’intera categoria professionale, fatta di moltissimi giovani e di tante donne che con entusiasmo si avviano alla cura dei cittadini ponendosi con i loro studi a baluardo dell’articolo 32 della Costituzione.
«Una medicina generale - conclude Scotti - che per prima ha proposto modelli assistenziali capaci di rafforzare il territorio con l’ausilio di tecnologie smart, senza mai far venir meno il rapporto fiduciario con i cittadini».