mozioni
Consiglio Nazionale 19 marzo 2022, Roma
Consiglio Nazionale FIMMG del 19 marzo 2022
Il Consiglio Nazionale della FIMMG riunito a Roma in data 19 marzo 2022 presso lo Sheraton Hotel Parco de’ Medici, sentita la relazione del Segretario Generale Nazionale, Silvestro Scotti,
la approva.
Il Consiglio Nazionale dopo ampia e approfondita analisi,
ratifica
la firma dell’ACN 2016-2018 siglato il 20 gennaio 2022,
Nonostante anni di stallo caratterizzato dal blocco nazionale delle trattative e dalla pandemia, la FIMMG ha portato a termine il primo passo per il cambiamento della Medicina Generale, attraverso il più importante strumento a nostra disposizione, l’Accordo Collettivo Nazionale. Un ACN che consolida le risorse economiche già anticipate dal Decreto Liquidità del 2020 e che regolamenta l’introduzione delle AFT, delle UCCP e del Ruolo Unico, elementi con cui potrà essere realizzato l’inizio del percorso di evoluzione della medicina generale anche in attuazione del PNRR e del DM71, attraverso progettualità che dovranno svilupparsi mediante la contrattazione collettiva a partire dagli ACN 2019-2021 e 2022-2024 dei quali chiede l’avvio immediato.
Il Consiglio Nazionale,
ritiene indispensabile
un finanziamento specifico per la realizzazione del nuovo assetto organizzativo descritto dall’ACN, dal Micro team all’AFT e della strutturazione hub e spoke degli studi dei medici di medicina generale, che non sono presenti nei finanziamenti previsti per i prossimi ACN, diminuendo la grande variabilità delle situazioni regionali che si sono determinate negli anni, bensì attraverso altri stanziamenti nazionali e regionali.
Il Consiglio Nazionale
dà mandato al Segretario Nazionale di istituire un percorso di condivisione e confronto finalizzato a sostenere le sezioni regionali per gli Accordi Regionali attuativi del nuovo ACN, al fine di renderne omogena l’applicazione, anche rispetto alle molteplici interpretazioni che saranno proposte dalla controparte, passando dall’attuale stato di Segreteria di Crisi a Segreteria di Condivisione.
Il Consiglio Nazionale,
in considerazione della fine dello Stato di Emergenza previsto per il 31 marzo 2022, afferma con forza che la FIMMG è pronta ad affrontare la sfida di un nuovo tempo, che sarà caratterizzato da nuovi modelli di assistenza post pandemica di prossimità anche digitale, necessari a far fronte all’incremento delle richieste assistenziali di una popolazione che negli ultimi due anni ha rimandato le cure ordinarie, in un momento storico che vedrà il picco massimo della carenza dei medici e in un clima di stanchezza da parte di una categoria demoralizzata anche dai ripetuti tentativi della politica e dell’informazione di delegittimare la medicina generale.
Un nuovo tempo in cui la FIMMG raccoglie la sfida dell’integrazione multiprofessionale anche attraverso le Case della Comunità, luogo di indispensabile integrazione dei diversi livelli di assistenza, in un processo di riorganizzazione che nel garantire l’attività a tempo pieno del medico di medicina generale ripone in lui la responsabilità della gestione autonoma del tempo assistenziale, e non nella mera contabilizzazione di un debito orario.
Un nuovo tempo in cui la medicina generale attraverso la FIMMG dovrà necessariamente essere protagonista del rinnovamento e dare il proprio contributo alla definizione delle strutture che ci coinvolgono in prima persona quali le case della comunità, gli studi e le strutture hub e spoke, gli ospedali di comunità, la telemedicina e il fascicolo sanitario elettronico, partecipando ai tavoli di programmazione e realizzazione per il ruolo che gli compete in un’ottica di professionalismo a garanzia dell’assistenza del cittadino.
Un nuovo tempo in cui quello per la cura deve essere prevalente, mentre la pandemia ha provocato un intollerabile aumento della burocrazia e in particolare di quella certificativa: non è più procrastinabile il progetto dell’auto-attestazione di malattia per i primi giorni di assenza dal lavoro!
Il Consiglio Nazionale
Sottolinea la necessità di monitorare gli scorrimenti delle graduatorie del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale affinché tutte le borse vengano assegnate. Auspica la strutturazione di un percorso di formazione-lavoro durante il Triennio oltre la proroga della normativa emergenziale, con il riconoscimento di tutti gli incarichi convenzionali come attività professionalizzanti nel percorso formativo, adeguatamente tutorata all'interno delle AFT.
Il Consiglio Nazionale
accogliendo l’invito del Presidente della FNOMCeO Filippo Anelli e ringraziandolo per l’opportunità, si autoconvoca per il giorno 21 aprile presso il teatro Argentina a Roma per l’incontro sulla “questione medica” ritenendo necessario che a latere e supporto della posizione etico deontologica sul tema esista in questo Paese una “questione medica” contrattuale-legislativa che nell’ultimo periodo ha creato e ancora crea senso di abbandono e burn out, e soprattutto appare il tentativo di una riduzione del riconoscimento da parte dei cittadini del ruolo del medico.
Il Consiglio Nazionale
Impegna
La Segreteria Nazionale nella convocazione di un Consiglio Nazionale residenziale che definisca l’indirizzo al cambiamento da parte della Fimmg, rappresentante maggioritario della medicina convenzionata, sul quale impostare proposte, progetti e azioni utili alla sintesi della discussione sul riordino delle cure primarie e tutte le iniziative utili a sostenerlo
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