Confermato quello sul disagio, arriva un nuovo bando per la non autosufficienza.
Nel 2012, in base ad una profonda riforma legislativa e statutaria l'ONAOSI aveva introdotto prestazioni economiche in favore dei sanitari contribuenti in condizioni di vulnerabilità e disagio sociale, economico e professionale.
La decisione del Consiglio di Amministrazione, che dà attuazione all’art. 2, comma 3, dello statuto, costituisce un altro tassello nella costruzione di un “nuovo pilastro” di intervento, che declina e rinnova la storica vocazione di solidarietà e sussidiarietà categoriale che è alla radice dell’ONAOSI.
Si era trattato di una rilevante novità, che ha comportato peraltro un significativo impegno economico, tenuto conto non solo dei bilanci, ma anche che, contemporaneamente, si è dato corso ad una incisiva modernizzazione delle funzioni assistenziali verso gli orfani, che rimangono la priorità statutaria.
In una situazione di pesante crisi economica e con il drastico restringimento del welfare pubblico, sono sempre più diffusi e preoccupanti fenomeni di sofferenza che hanno un forte impatto sociale. Le pensioni di reversibilità sono state ridotte, i costi per l’assistenza alla persona sono aumentati, numerosi servizi comunali sono stati tagliati o ridimensionati. Sono solo alcuni dei pressanti problemi che incombono e che per alcuni nuclei familiari costituiscono un serio ostacolo nella gestione quotidiana, in alcuni casi raggiungendo addirittura la soglia di povertà.
Dopo il primo passo dell’anno scorso, anche nel 2013 l’ONAOSI scende in campo in aiuto dei contribuenti in difficoltà. E lo fa raddoppiando l’entità del contributo rispetto al 2012 (che passa da Euro 2.000 a Euro 4.000) e introducendo - con uno specifico bando, a parte - una nuova categoria di beneficiari, ovvero i contribuenti non autosufficienti. Inoltre è stata sensibilmente innalzata la soglia dell’indicatore della situazione economica al di sotto del quale è possibile accedere ai benefici, che passa da Euro 32.000 ad Euro 40.000, con un incremento di ben il 25%.
Sono dunque DUE i bandi, pubblicati sul sito www.onaosi.it, nell’apposita sezione.
Per entrambi i bandi, le domande di partecipazione, complete della documentazione richiesta, devono pervenire all’ONAOSI entro il 15 ottobre 2013.
Ma veniamo in sintesi alle principali novità, rimandando per tutti i requisiti, i criteri, la documentazione da produrre e la modulistica alla loro consultazione integrale sul sito ONAOSI.
Il PRIMO BANDO riguarda di nuclei familiari numerosi disagiati e contribuenti in condizioni di comprovato disagio economico, sociale e professionale.
Il contributo potrà essere richiesto in base a vari elementi, tra cui la consistenza del nucleo familiare, la eventuale invalidità del contribuente o di un altro componente del nucleo stesso e per altre situazioni quali, a titolo esemplificativo:
- perdita del posto di lavoro
- stato di disoccupazione
- insorgenza d’invalidità o di gravi patologie
- dipendenze
- gravi calamità naturali.
Tali gravi condizioni devono essere documentabili e dichiarate dall’interessato. Sulla base dei criteri e requisiti predeterminati il sanitario beneficiario riceverà un contributo una tantum di Euro 4.000. Il contributo verrà erogato in base ad una graduatoria formulata in rapporto all’indicatore della situazione economica (calcolato secondo una formula prefissata) e che è stato innalzato a € 40.000.
Il SECONDO BANDO riguarda quei nuclei familiari con sanitari contribuenti NON AUTOSUFFICIENTI e in condizioni di comprovato disagio economico, sociale e professionale. Lo stato di non autosufficienza dovrà già essere riconosciuto dagli enti preposti mediante idonea certificazione all’atto della presentazione della domanda. Sulla base dei criteri e requisiti predeterminati il sanitario beneficiario riceverà un contributo una tantum di Euro 4.000. Anche in questo caso, come nel primo bando, il contributo verrà erogato in base ad una graduatoria formulata in rapporto all’indicatore della situazione economica che non deve essere superiore a € 40.000.
Condicio sine qua non per accedere ai benefici è in ogni caso la regolarità contributiva del sanitario all'atto di presentazione della domanda.
Consigliere di Amministrazione ONAOSI
Delegato alla Comunicazione
f.to DR. UMBERTO ROSSA