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“È già in vigore un protocollo nazionale, generale, che ci consente di somministrare tutte le vaccinazioni. Noi conosciamo gli assistiti, possiamo convocarli in una volta sola sia per l'antifluenzale, sia per la terza dose. Insomma siamo pronti a fare la nostra parte, anche perché mettetici voi gli over 70 in fila al freddo fuori dagli hub adesso che arriva l'inverno”. Così il segretario nazionale della FIMMG Silvestro Scotti.
“Solo nelle regioni che hanno ancora migliaia di dosi rimanenti, è possibile iniettare il booster - risponde Scotti -. Per il resto le fiale non ci arrivano, c'è un problema di approvvigionamento, oltre che tecnologico”. Sembra assurdo, ma nel 2021, denuncia la Fimmg, “non abbiamo ancora un software, collegato ai registri regionali, che ci consenta di sapere quando un paziente abbia completato il ciclo d'immunizzazione per calcolare i sei mesi necessari per la nuova iniezione. Siamo costretti a chiamarli per telefono a uno a uno”.
Fonte Quotidiano Nazionale