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Un'Italia «scudata» dai vaccini, baluardo anti-Covid insieme al Green pass, strumenti grazie ai quali il Paese si ritrova più forte di fronte alla quarta ondata di contagi che sta montando in Europa. Così traccia il quadro il ministro della Salute Roberto Speranza, facendo il punto sulla situazione nazionale durante un forum organizzato a Roma da Radiocor, come riporta oggi 'Il Sole 24 Ore'. «Ad oggi siamo all'86,25% di prime dosi somministrate alla popolazione vaccinabile over 12 e quasi l'83% ha completato l'intero ciclo - sottolinea il titolare della sanità - L'Italia è leader in Europa con il 7-8% di vaccinati in più rispetto alla Germania e in vantaggio su Stati Uniti e Gran Bretagna. Sono numeri molto rilevanti, ma dobbiamo provare a salire - insiste il ministro - perché la popolazione residuale non vaccinata con- tribuisce alla circolazione del virus e minaccia il Servizio sanitario nazionale con l'occupazione dei posti letti nei reparti ordinari e in terapia intensiva». Speranza ribadisce l'efficacia dello scudo vaccinale: «In Gran Bretagna ci sono oltre 40mila contagiati, ma le ospedalizzazioni non sono cresciute come nelle ondate precedenti - rileva - perché il vaccino ha spezzato la relazione con il numero dei ricoverati e dei decessi». Mentre in Italia, «grazie alle misure di contenimento ad ampio raggio, dai vaccini alle mascherine al chiuso, il virus è tornato a circolare, ma in misura minore rispetto ad altri grandi Paesi: basti pensare che la Germania ha un'incidenza di oltre 100 casi ogni 100mila abitanti, mentre noi restiamo sotto i 50». La nuova ondata di Covid, rassicura dunque il ministro, «non si può leggere con le lenti di prima perché la stragrande maggioranza dei cittadini è protetta».