In settimana risposte su bozza d'intesa per vaccinazioni
Covid, Scotti: in settimana risposte su bozza d'intesa per vaccinazioni. no a definizioni tariffe nazionali, vanno decise con accordi regionali
«Risponderemo in settimana, dopo le necessarie valutazioni, alla nuova bozza del 'Protocollo d'intesa tra il Governo, le Regioni e i sindacatì per le vaccinazioni anti-Covid dal medico di famiglia. Abbiamo ricevuto il documento ieri. Non siamo disponibili, però, a parlare di tariffe in questa intesa, considerato che ci sono 6 o 7 Regioni che hanno concluso accordi regionali. È un tema che deve essere necessariamente demandato alla contrattazione regionale». Lo spiega, all'Adnkronos Salute, Silvestro Scotti, dopo aver visionato il testo - 'da valutare ancora con attenzionè - che rappresenta una cornice nazionale ma che indica, al suo interno, anche un «trattamento economico riconosciuto pari ad euro 6,16 per immunizzazione», che può avere una maggiorazione «fino al 50%», in pratica fino a poco meno di 10 euro (9,24). «Le tariffe - precisa Scotti - dipendono dal modello organizzativo che viene proposto a livello locale. E quindi vanno decise in quell'ambito. Il problema, piuttosto, è come omogeneizzare i percorsi e le procedure, in modo da garantire al meglio i cittadini e gli operatori». Per quanto riguarda la disponibilità alla vaccinazione, continua Scotti, «la medicina generale non si è mai tirata indietro, tanto che, in questa fase di assenza di un'intesa nazionale, sono stati chiusi diversi accordi regionali come in Val D'Aosta, Piemonte, Emilia Romagna e diversi in altre Regioni».
Fonte Adnkronos