Discorso Draghi va nella giusta direzione
«Il discorso del presidente del consiglio va nella direzione giusta ma ci sono alcuni argomenti che vanno focalizzati al più presto possibile». Lo dice all'ANSA Silvestro Scotti. «Intanto per quanto riguarda le vaccinazioni bisogna chiarire i criteri che regolano il coinvolgimento dei medici di base e stabilire chi deve essere vaccinato per primo», spiega Scotti, «faccio un esempio: il vaccino deve essere somministrato con precedenza a un 70enne in perfetta salute solo in virtù dell'età, oppure a un 60enne con patologie? La scelta non la può fare il singolo medico, devono essere stabiliti dei criteri quadro dentro cui orientarsi in scienza e coscienza. Deve essere stabilito da subito un grado di vulnerabilità sulla base del quale i vaccini vengono inoculati». E ancora: «I medici poi possono anche andare presso le Asl a vaccinare, cioè in strutture diverse dal loro studio, ma ci deve essere un coordinamento affinchè i dati sui vaccinati confluiscano tutti nello stesso luogo». «Insomma, nell'affidare le vaccinazioni ai medici di medicina generale, quel che conta sono i contenuti e non un protocollo generico sulla remunerazione». Scotti infine punta l'attenzione sull'importanza degli investimenti sul personale negli studi dei medici di base: «Solo mettendoci risorse finanziarie la Medicina generale diventerà parte fondante delle case di comunità, facendo funzionare la salute del territorio».
Fonte Ansa